mercoledì 5 dicembre 2012

SE LA SCUOLA IGNORA IL PDP 14.11.2012


Se la scuola ignora il Progetto Didattico Personalizzato

Superando.it - 14/11/2012 - Se ciò accade, come sancisce una recente Sentenza del TAR della Liguria, quella scuola dovrà annullare l’eventuale bocciatura e ripetere la propria valutazione, tenendo conto delle misure di tutela previste dalla normativa. E se questo vale per gli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento, lo stesso si può dire per quelli con disabilità, rispetto al Piano Educativo Individualizzato
Con la Sentenza n. 1178 del 20 settembre scorso, il Tribunale Amministrativo regionale (TAR) della Liguria ha annullato la Delibera del Consiglio di Classe di una scuola che aveva bocciato un alunno con certificazione di DSA (disturbi specifici dell’apprendimento).
La scuola, dunque, aveva provveduto – appena ricevuta la certificazione – a predisporre – come impone l’articolo 10 del Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)122/09 sulla valutazione del profitto e la Legge 170/10 sui disturbi specifici di apprendimento – un apposito Progetto Didattico Personalizzato, con l’indicazione delle misure compensative e dispensative da adottare nei confronti dell’alunno. A fine anno, però, il profitto dell’alunno stesso era stato valutato negativamente ed egli non era quindi stato ammesso alla frequenza della classe successiva.

A quel punto la famiglia ha impugnato tale valutazione, per violazione delle norme sopracitate, e nel corso della causa successiva – dopo avere acquisito la documentazione relativa allo svolgimento dell’anno scolastico e delle valutazioni – il TAR ligure ha rilevato che i singoli docenti non avevano per nulla rispettato il Progetto Didattico Personalizzato, predisposto all’inizio dell’anno. Conseguentemente, il Tribunale ha annullato la bocciatura e ordinato al Consiglio di Classe di ripetere la valutazione, applicando le misure compensative e dispensative previste in precedenza.
QUI ARTICOLO COMPLETO

domenica 18 novembre 2012

DIAGNOSI ACCORDO STATO E REGIONE LOMBARDIA


15 novembre 2012
Comunicato dell'Associazione Agiad
" LA NORMATIVA DELLA REGIONE LOMBARDIA IN MATERIA DI DIAGNOSI DI DISTURBI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO"
A cura di Dot.sa Elisa Spada, membro del Comitato Scientifico AGIAD

A chiarimento della normativa vigente in Regione Lombardia, in materia di diagnosi di disturbi specifici dell’apprendimento, trasmettiamo un documento riepilogativo che mette in evidenza I punti salienti e i criteri sino ad ora stabiliti a livello Nazionale e poi regionale, ai quali devono rispondere le diagnosi di disturbi specifici dell’apprendimento.


  •  La Legge Nazionale n° 170 / 2010 ha riconosciuto dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia quali Disturbi Specifici dell’Apprendimento, definendone con precisione caratteristiche, modalità e ambiti di intervento della scuola e dei professionisti e strutture specialistiche sanitarie.
In particolare, in tema di diagnosi, il testo di legge così riporta:
<<La diagnosi dei DSA e' effettuata nell'ambito dei trattamenti specialistici gia' assicurati dal Servizio Sanitario Nazionale a legislazione vigente ed e' comunicata dalla famiglia alla scuola di appartenenza dello studente.
Le regioni nel cui territorio non sia possibile effettuare la diagnosi nell'ambito dei trattamenti specialistici erogati dal Servizio sanitario nazionale possono prevedere, nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, che la medesima diagnosi sia effettuata da specialisti o strutture accreditate.>>

  • Successivamente, il documento di accordo Stato – Regioni del 25 Luglio 2012 ha specificato quanto segue:
Art. 1 comma 1<<[…] convengono e raccomandano che la diagnosi di DSA debba essere tempestiva e che il percorso diagnostico debba essere attivato solo dopo la messa in atto da parte della scuola degli interventi educativo-didattici previsti dall’articolo 3 comma 2 della legge 170/ 2010 e in esito alle procedure di riconoscimento precoce, di cui al comma 3 del medesimo articolo 3.>>

Art 1 comma 4<<Nel caso in cui i servizi pubblici o accreditati dal Servizio Sanitario Nazionale non siano in grado di garantire il rilascio delle certificazioni in tempi utili per l’attivazione delle misure didattiche e delle modalità di valutazione previste, e comunque, quando il tempo richiesto per il completamento dell’iter diagnostico superi i sei mesi, con riferimento agli alunni del primo ciclo di istruzione, le Regioni, per garantire la necessaria tempestività, possono prevedere percorsi specifici per l’accreditamento di ulteriori soggetti privati ai fini dell’applicazione dell’articolo 3 comma 1 della legge170/2010, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.>>

  •  In tal senso, la Regione Lombardia, con la nota del 05 Luglio 2011 precisa che, in ambito regionale:
<<si precisa che la diagnosi di DSA può essere effettuata:
-dalle UONPIA delle strutture pubbliche e private accreditate
-in alternativa da operatori di altre strutture specialistiche che abbiano in carico gli utenti>>
In particolare, la nota precisa che in entrambi i casi, per la diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento sono necessari:
<<- i="i">la presenza di una equipe multiprofessionale con competenze specifiche, che includa il neuropsichiatra infantile, lo psicologo e il terapista del linguaggio
-l’utilizzo per la valutazione della testistica validata e standardizzata indicata dalla Consensus Conference, esplorando le necessarie competenze cognitive, psicologiche, neurologiche, sensoriali e neurospicologiche>>

La nota regionale apre di fatto alla diagnosi privata effettuata da una equipe multidisciplinare che segua le linee guida emanate dalla Consensus Conference. Tale indicazione è rivolta anche alle Strutture sanitarie e accreditate.
A seguito dell’emanazione della nota regionale, Regione Lombardia ha fornito maggiori specificazioni rispetto a quanto disposto.

  •  Nella giornata di studio promossa il 07 Ottobre 2011 da AIRIPA- Lombardia è stato specificato che:
-  Le diagnosi rilasciate da strutture private sono riconosciute egualmente valide rispetto a quelle di servizi pubblici, e non è dunque necessaria alcuna procedura di verifica da parte delle UONPIA su diagnosi di privati. Saranno invece previsti controlli a campione , per verificarne la conformità rispetto alle indicazioni della Consensus Conference
-  La necessità della partecipazione delle tre figure professionali al momento diagnostico non è assoluta e va meglio definita nelle condizioni e nelle modalità.

  •  Successivamente, Regione Lombardia ha indetto un GAT Gruppo di Approfondimento Tecnico sulle diagnosi di DSA, a cui hanno partecipato anche SINPIA, OPL, AIRIPA e l’Ufficio Scolastico Regionale.
Le conclusioni del Gruppo di Approfondimento Tecnico, di cui si aspetta ancora documento finale, rimandano alla necessità di un approccio multidisciplinare all’iter diagnostico dei D.S.A. ma alla non obbligatorietà delle firme dei tre professionisti.
Il soggetto dell’atto diagnostico non sarà il professionista singolo ma una Comunità Professionale (L’Equipe) multidisciplinare, composta cioè da più figure professionali. La firma sulla certificazione potrà essere messa da un solo rappresentate dell’Equipe (neuropsichiatra o psicologo).
L’Equipe potrà essere privata; Regione e ASL procederanno alla definizione di criteri di accreditamento.


Conclusioni:

In attesa del documento finale, tutte le Scuole sono tenute ad accettare le diagnosi anche da UONPIA delle strutture pubbliche e private accreditate e in alternativa da operatori di altre strutture specialistiche che abbiano in carico gli utenti, purche’ vi sia la presenza di una equipe multiprofessionale con competenze specifiche, che includa il neuropsichiatra infantile, lo psicologo e il terapista del linguaggio.

NB: Tale regolamentazione riguarda le nuove diagnosi di disturbi specifici dell’apprendimento, ricordiamo che la circolare con validita’ nazionale n.3573 del 26 maggio 2011, con oggetto: “Diagnosi alunni con DSA precedente all’entrata in vigore della Legge 8 ottobre 2010 n.170”da indicazioni circa l'accettazione da parte delle scuole di diagnosi emesse prima dell'entrata in vigore della legge da strutture private, accreditate o professionisti, anche in assenza delle tre firme stabilite successivamente.

La diagnosi, secondo il recente Accordo Stato-Regioni, deve essere aggiornata dal passaggio da un ciclo scolastico all’altro e comunque di norma non prima di tre anni dal precedente e ogni qualvolta sia necessario modificare l’applicazione degli strumenti didattici e valutativi necessari su segnalazione della Scuola alla famiglia o su iniziativa della famiglia.

Per informazioni a riguardo: comitatoscientifico@agiad.it

sabato 29 settembre 2012

VIDEO INCONTRO AL CORRIERE DELLA SERA L'ALTRO GIORNO "SIAMO TUTTI DISLESSICI"

CIAO
VI INSERISCO QUI IL VIDEO DELL'INCONTRO FATTO AL CORRIERE DELLA SERA
SULLA DISLESSIA.

http://video.corriere.it/siamo-tutti-dislessici/4cbea728-087f-11e2-b109-0c446f94a4e2

sabato 22 settembre 2012

REGIONE LOMBARDIA: DIAGNOSI

Diagnosi DSA: Riceviamo importanti aggiornamenti sulle diagnosi di Dsa della Regione Lombardia Una svolta inattesa da parte di Regione Lombardia è stata annunciata alla riunione del Gruppo di Approfondimento Tecnico sulla diagnosi DSA di lunedì 17 settembre. Il dottor Luca Merlino della Direzione Generale Sanità ha comunicato che Regione Lombardia intende avviare una procedura di accreditamento volta a creare un elenco di strutture e professionisti autorizzati a svolgere diagnosi di DSA valide ai fini della certificazione da presentare alla scuola ai sensi della L.170/10. Un'importantissima revisione delle precedenti posizioni regionali, che apporta evidenti vantaggi per i cittadini e per gli psicologi. Primi fra tutti: la possibilità di accreditamento anche per i singoli liberi professionisti che dichiarino di svolgere diagnosi in collaborazione con neuropsichiatra e logopedista, non necessariamente nella stessa struttura o nel medesimo studio; l'obbligo di firma della certificazione da parte di un solo professionista, psicologo o neuropsichiatra, responsabile del caso. Scompare quindi l'obbligo delle tre firme, che avrebbe reso la certificazione di DSA estremamente onerosa in termini di tempi e costi per le famiglie, rischiando di patologizzare i bambini e i ragazzi che soffrono di DSA e di ledere l'autonomia professionale dei professionisti coinvolti. Si apre invece la possibilità per gli psicologi di continuare a operare nel campo dei DSA con professionalità, garantendo la multidisciplinarietà, ma senza appesantire inutilmente l'intervento professionale, e offrendo ai cittadini un percorso più rapido e sostenibile. Sottolineiamo inoltre che per la prima volta gli psicologi liberi professionisti accedono a una forma di accreditamento da parte di Regione Lombardia, seppure in collaborazione con altri professionisti, e senza la previsione di una partecipazione alla spesa da parte del Sistema Sanitario Regionale. La posizione attuale di Regione Lombardia è in linea con quanto richiesto con forza e costanza da OPL attraverso il lavoro nel Gruppo di Approfondimento Tecnico regionale, le prese di posizione pubbliche all'interno della comunità professionale e tramite i media, le comunicazioni istituzionali con Regione Lombardia. Regione Lombardia si è impegnata a proporre al Gruppo di Approfondimento Tecnico   i requisiti per l'accreditamento delle strutture e dei professionisti entro la fine del mese di ottobre. Carlotta Longhi – Rappresentante OPL nel GAT Regionale sui Dsa   Maggiori dettagli verranno pubblicati sul sito Agiad nei prossimi giorni. 

giovedì 10 maggio 2012

NUOVO SOFTWARE PER INCOLONNARE GRATUITO

VI SEGNALO QUESTO NUOVO SOFTWARE GRATUITO PER INCOLONNARE LE OPERAZIONI

IncolonnAbili è un software molto semplice che consente di generare etichette con le strutture di sottrazione. addizione e moltiplicazione. La novità più interessante sta nella "rivoluzione" imposta alle strutture classiche, in particolare a quella della moltiplicazione. La rivoluzione è orientata a ridurre il carico cognitivo e e oculo-motorio attraverso l'uso di strutture ergonomiche.
Per capire la rilevanza di questa "rivoluzione,raccomandiamo la lettura del pdf di accompagnamento.

Lo trovate qui sotto la descrizione di discalculia insieme a tutti gli altri software

mercoledì 9 maggio 2012

2012 ESAMI STATO DI MATURITA' USCITE IN GENNAIO MATERIE ED ELENCO COMMISSARI ESTERNI- ANCHE PER CHI HA IL DIPLOMA ISTITUTO TECNICI 4 ANNI

CIAO,

PER CHI HA GLI ESAMI DI MATURITA' INIZIANO IL 20 GIUGNO 2012
QUI INSERISCO IL LINK DOVE TROVATE LE MATERIE A SECONDA DEL PROPRIO INDIRIZZO E ANCHE L'ELENCO DEI COMMISSARI ESTERNI.


QUI LA CIRCOLARE USCITA A GENNAIO CON ANCHE INDICAZIONE INDIRIZZI TECNICI DI 4 ANNI

venerdì 13 aprile 2012

DIAGNOSI RELAZIONE DI GIAN MARCO MARZOCCHI

Oggi si è svolta la riunione del GAT regionale sui DSA (probabilmente l'ultima prima del documento ufficiale che verrà emanato). E' stato approvato un modello di relazione clinica.
La Regione, i Neuropsichiatri e la logopedista sono convinti che la relazione diagnostica debba essere firmata dai tre professionisti che devono essere coinvolti nel percorso diagnostico.
Il sottoscritto, come AIRIPA Lombardia, e Carlotta Longhi, come OPL, hanno espresso il proprio dissenso perchè non vogliamo essere corresponsabili dei disguidi che da questa scelta si creeranno. Vi allego la lettera da far girare che spiega la nostra posizione.

Crediamo sia utile far girare il più possibile questa informazione chiedendo a tutti voi (e tutte le persone che conoscete e che sono coinvolte nel problema DSA) di esprimere le proprie opinioni rispetto all'obbligatorietà delle tre firme, che sta imponendo la Regione Lombardia, inviando una mail a Graziella Civenti graziella_civenti@regione.lombardia.it

Lo scopo è di far vedere alla Regione quali sono le possibili strategie per avere una valutazione accurata e completa senza creare problemi organizzativi importanti.

Grazie per la diffusione e cari saluti

Gian Marco Marzocchi
AIRIPA Lombardia

venerdì 30 marzo 2012

ARTICOLI DISLESSIA EDUCATION 2.0

VI INSERIAMO QUI I DUE LINK DEI DUE ARTICOLI SU EDUCATION 2.0
ARTICOLO PRIMA PARTE
QUI SECONDA PARTE

lunedì 19 marzo 2012

VACANZA STUDIO A CORK 15 GIORNI PER RAGAZZI DSA DELLE MEDIE E SUPERIORI ORGANIZZATO DALLA PROF.SSA PAOLA FANTONI

CIAO,
ANCHE QUEST'ANNO VERRA' ORGANIZZATA LA VACANZA STUDIO IN INGHILTERRA PRECISAMENTE A CORK PER 15 GIORNI. POTRANNO ANDARE ANCHE I RAGAZZI DELLE MEDIE OLTRE A QUELLI DELLE SUPERIORI.
VI ALLEGHIAMO IL VOLANTINO.
PER CHI E' DELLA ZONA IL 21 APRILE 2012 DALLE ORE 15,00 PRESSO LA BIBLIOTECA COMUNALE DI ALBAIRATE LA PROF.SSA PAOLA FANTONI PRESENTERA' LA VACANZA STUDIO RISPONDENDO A GENITORI E RAGAZZI INTERESSATI.


domenica 18 marzo 2012

ARTICOLO DELLA PROVINCIA DI PAVIA SULL'INCONTRO TENUTO SABATO 17 MARZO 2012

Dislessia, piani su misura per oltre 700 studenti

Scuole, neuropsichiatri e Lions insieme per promuovere una cultura sui disturbi di apprendimento che colpiscono oltre l’1% della popolazione

PAVIA. Sono 747 gli studenti con difficoltà di apprendimento nelle scuole della provincia, dalla primaria alle superiori: 690 in quelle statali su una popolazione di 62.204 alunni (poco più dell’1%) e 57 in quelle parificate sui 2805 iscritti il 2%). Una popolazione in crescita. Non tanto per l’incidenza del disturbo quanto per l’affinamento delle diagnosi. «Vengono fatte in prevalenza dopo la seconda elementare – spiega Laura Caseria, dell’ufficio scolastico territoriale di Pavia – . Con una piccola percentuale di diagnosi tardive dopo i 13 anni». I dati sui disturbi specifici dell’apprendimento sono stati presentati ieri a una platea di quasi 200 insegnanti e addetti ai lavori nel corso del convegno “C’è posto per tutti”, che si è tenuto al collegio Santa Caterina. Un approfondimento voluto dall’Ufficio scolastico e da quattro club pavesi dei Lions (impegnati da tempo sul fronte educativo, con il delegato Gian Carlo Arbasini). Il convegno ha appro! fondito gli aspetti della norma - con esperti riconosciuti come Maria Rosa Raimondi e Cristiano Termine - e della ricerca clinica (come il professor Umberto Balottin, direttore della Neuropsichiatria infantile del Mondino). L'Ufficio Scolastico di Pavia ha istituito il 18 maggio 2011 un Osservatorio provinciale sui Disturbi Specifici dell'Apprendimento. E ieri sono stati illustrati i primi risultati del lavoro fatto in sinergia da scuole, Asl, neuropsichiatria dell’Azienda ospedaliera, Mondino e associazione italiana dislessia. «Un’esperienza positiva – dice Caseria –. In ogni scuola c’è un referente e quasi tutti gli istituti hanno attivato il protocollo dell’accoglienza». Progetti e piani didattici personalizzati per ogni alunno, come abiti su misura, per recuperare gli ostacoli di lettura, calcolo, scrittura che si presentano e che vengono spesso presi per svogliatezza e distrazione. «Lo scopo – dice Arbasino dei Lions – è il successo formativo degli st! udenti, in virtù di un’uguaglianza sancita dalla legge. Noi da 2004 finanziamo progetti in questa direzione» . Convegni, eventi e progetti come il “Libro parlato Lions”. Tante le adesioni all’incontro di ieri. Gli studenti della 5° C1 del liceo artistico Volta di Pavia hanno realizzato il logo. E alcune scuole, come la media Depretis di Stradella hanno portato il loro contributo su come stanno attuando i protocolli di accoglienza. Con molti stimoli operativi e qualche criticità che ancora permane. In generale, nella scuola, gli alunni con dislessia incontrano ancora qualche resistenza. (m.g.p.)

lunedì 5 marzo 2012

ARTICOLO SERVIZIO DELLE IENE

E-BOOK, ARTICOLO E BLOG

GRAZIE A UNA SEGNALAZIONE DI UN PAPA' VI INSERIAMO UN LINK DEL SUO BLOG SUGLI E-BOOK.
INOLTRE INSERIAMO ANCHE L'ARTICOLO DOVE SI PARLA DI EBOOK E ACCESSIBILITA' DELL'USO DEL FONT AD ALTA LEGGIBILITA' BIANCENERO.



Da questo interesse è nato un blog sull'argomento. Lo trovate qui: http://www.eBookReaderItalia.com

Volevo condividere con voi, e qui vengo al motivo di questa email,l'articolo che parla di ebook e accessibilità e dell'uso del font ad alta leggibilità Biancoenero (che sicuramente già conoscerete) con uno di questi dispositivi, nella speranza che possa essere interessante e utile.

http://www.ebookreaderitalia.com/accessibilita-la-promessa-mancata-dellebook/