Troppe diagnosi di dislessia?
La replicaDa quando i dislessici hanno una legge che li tutela avevo deciso di non reagire più alle sciocchezze che ogni tanto vengono dette o scritte da tromboni che citano ricerche senza mai presentarle nelle sedi di confronto scientifico, o da insegnanti che si sentono privati della loro arma letale (la bocciatura) nell’educare i loro studenti. Discutere e ragionare con chi oppone chiacchiere e fanfaronate ai risultati di anni di ricerche è una perdita di tempo inutile perché queste persone in genere non vogliono ascoltare e non vogliono documentarsi. Ma la pagina che avete pubblicato sul vostro giornale sulla dislessia rappresenta una svolta nei panorama dei “negazionisti”: non dice infatti che la dislessia non esiste, ma dice che” la dislessia è troppo diffusa per essere vera”. Argomento ideologico e non scientifico molto pericoloso perché sarebbe come dire che un fenomeno viene accettato solo se è piccolo, invisibile, così non dà fastidio. Storicamente è sempre stato così con le minoranze e con i diversi. E in effetti è lo stesso argomento che si usa con gli extracomunitari: vanno bene e ci servono se sono pochi e non si vedono. Se diventano troppi, ci costringono a cambiare le nostre abitudini e questo ci disturba.
Se i dislessici diventano troppi allora la scuola è costretta a cambiare, magari a introdurre i computer per tutti o ad aggiornare la didattica, o a ripensare ai criteri di valutazione. Come si da dire dire che sono troppi? Quali dati si portano? Magari ne suggerisco qualcuno: l’ufficio scolastico regionale dell’Emilia Romagna nel 2009 ha svolto una ricerca alla quale hanno partecipato il 51% delle scuole pubbliche e paritarie di ogni ordine e grado della regione. In totale i dislessici diagnosticati sono 4452, che corrisponde allo 1,47% della popolazione scolastica della stessa regione. Questi sono numeri certi e corrispondono un terzo circa di quelli citati come percentuale attesa. Dove sono tutte queste diagnosi? Forse dà fastidio e manda in confusione la domanda diffusa di tante famiglie che non riesce a ricevere risposte dai servizi impreparati ad affrontare il problema sia in termini numerici che clinici.
Il 3 % della popolazione scolastica italiana corrisponde a 240.000 bambini e studenti. Non sono né tanti né pochi, sono bambini e famiglie che combattono quotidianamente oltre che per vincere la difficoltà di apprendere e stare al passo con le richieste della scuola, anche contro l’ignoranza di chi parla di malattia, di medicalizzazione e di ospedalizzazione delle scuole. Di chi , come te, alimenta la confusione fra ADHD e dislessia, parla a vanvera di inutilità della rieducazione e di uso dei computer che oggi tutti i bambini usano dappertutto tranne che nella scuola. Anche in questo caso ci sono tonnellate di documenti prodotti dalla ricerca che dicono che la dislessia non è una malattia, ma l’espressione di una piccola differenza di alcune aree del cervello che non impedisce di imparare, ma lo rende molto più faticoso. E in questa società che vuole tutto e subito questa fatica e lentezza non viene tollerata. Ma forse questo è un concetto troppo elaborato per chi è abituato a distinguere i malati dai sani, i neri dai bianchi, gli intelligenti dagli stupidi. In ogni caso l’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato le linee guida per la diagnosi della dislessia, che prevedono una precisa e (ahimè per i bambini) lunga batteria di prove metodologicamente rigorose, da cui sono assenti proprio i suoi questionari. Chi alimenta scetticismo e confusione alla fine contribuiscono a mettere pietre nel già pesante zaino che i dislessici si portano a scuola tutte le mattina.
Giacomo Stella
Fondatore Associazione Italiana dislessia, Ordinario di Psicologia clinica, Università di Modena e Reggio Emilia
20 dicembre 2011
mercoledì 21 dicembre 2011
REPLICA DEL PROF. STELLA PER ARTICOLO CORRIERE DELLA SERA
martedì 29 novembre 2011
CONVEGNO DI RIMINI DELLA ERICKSON FILMATO
CIAO VI INSERISCO IL VIDEO DEL CONVEGNO DI RIMINI DELLA ERICKSON TENUTO IL 19 NOVEMBRE 2011.
QUESTO E' SUI DISTURBI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO
clicca qui per vederlo.
QUI DEGLI APPUNTI DEL CONVEGNO
APPUNTI
giovedì 13 ottobre 2011
DOTT.SSA ELISA SPADA RESOCONTO INCONTRO DELLA GIORNATA CONVEGNO 7 OTTOBRE SULL'APPLICAZIONE LEGGE 170 AIRIPA SEZIONE LOMBARDIA
GRAZIE ALLA DOTT.SSA ELISA SPADA VI INSERISCO IL LINK DEL RESOCONTO DEL CONVEGNO TENUTO 7 OTTOBRE 2011 SULL'APPLICAZIONE DELLA LEGGE 170 DELL'ASSOCIOZIONE AIRIPA SEZIONE LOMBARDIA.
CLICCA QUI PER RESOCONTO
giovedì 6 ottobre 2011
mercoledì 28 settembre 2011
MAPPA E SPIEGAZIONI PER SCELTE SCUOLE SUPERIORI
RINGRAZIO LA PROF.SA TAROCCHI PER AVER CREATO QUESTA MAPPA E UNA GUIDA DOVE VIENE SPIEGATO BENE TUTTE LE SCUOLE SUPERIORI.
MAPPA SCUOLA SUPERIORE
GUIDA ALLE SCUOLE SUPERIORI
martedì 20 settembre 2011
VIDEO: NEI PANNI DI UN DISLESSICO
CIAO, HO TROVATO QUESTO VIDEO PER SPIEGARE CHE COS'E' LA DISLESSIA. FATTO DA UN GENITORE.
SPIEGA BENISSIMO COME SI SENTONO I RAGAZZI.
GUARDATELO! DURA SOLO QUALCHE MINUTO.
VIDEO NEI PANNI DI UN DISLESSICO CLICCA QUI PER VEDERLO
lunedì 19 settembre 2011
DALL'ASSOCIAZIONE LARIBINTO COMUNICAZIONE SULLA LEGGE
CIAO VI COPIO LA MAIL CHE CI HANNO INVIATO QUELLI DELL'ASSOCIAZIONE "LARIBINTO" RIGUARDO ALLA LEGGE. POTETE DIVULGARLO.
Grazie all’impegno del MIUR, è stata data attuazione alla Legge 170/2010, concludendo così un percorso quasi decennale che ha visto impegnate tutte le associazioni dei familiari di alunni e studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento.
Con l’avvio del nuovo anno scolastico si potrà dunque far riferimento alle nuove norme che garantiscono il diritto allo studio di alunni e studenti con DSA.
In particolare, il 12 luglio scorso sono stati emanati il Decreto Ministeriale contenente le disposizioni attuative e le Linee Guida, che definiscono le modalità didattiche nonché le misure dispensative e gli strumenti compensativi, di cui gli alunni potranno avvalersi nel corso dell’anno.
Consigliamo le famiglie di consultare la pagina web del MIUR: http://www.istruzione.it/web/istruzione/dsa dedicata ai Disturbi Specifici di Apprendimento, dove sono pubblicati il Decreto attuativo e le Linee Guida, oltre a progetti e a documenti di interesse scientifico e didattico sui DSA.
Nella stessa pagina web, sono inoltre reperibili gli indirizzi dei referenti regionali del MIUR sui DSA ed i recapiti delle strutture tecniche di supporto alle scuole (CTS), presenti su tutto il territorio nazionale.
Ricordiamo che, ai sensi della nuova normativa, le istituzioni scolastiche cureranno di predisporre con maggior frequenza incontri con le famiglie coinvolte, “affinché l'operato dei docenti risulti conosciuto, condiviso e, ove necessario, coordinato con l'azione educativa della famiglia stessa”.
Auspichiamo che il nuovo anno appena iniziato veda la realizzazione degli obiettivi previsti dalla Legge, consapevoli che il successo scolastico dei nostri figli e la piena attuazione del diritto allo studio dipende dall’impegno di ciascuno e dal lavoro comune di studenti, docenti e famiglie.
domenica 18 settembre 2011
ECONOMIA AZIENDALE SITO UTILE
CIAO VI INSERISCO QUI IL LINK PER CHI FA ECONOMIA AZIENDALE TROVERETE MOLTE COSE INTERESSANTI.
E' DELLA SCUOLA ISIS ANDREA TORRENTE
CLICCA QUI
domenica 11 settembre 2011
SITO DI UNA MAESTRA CHE METTE MAPPE CONCETTUALI PER ELEMENTARI DI VARIE MATERIE
VI INSERISCO I VARI LINK DOVE POTETE TROVARE ALCUNE MAPPE CONCETTUALI GIA' FATTE DALLA MAESTRA SABRY.
GRAZIE.
MAPPE CONCETTUALI ITALIANO
MAPPE CONCETTUALI STORIA
MAPPE CONCETTUALI GEOGRAFIA
MAPPE CONCETTUALI MATEMATICA E GEOMETRIA
martedì 6 settembre 2011
ASSOCIAZIONE RI-CREAZIONE RIAPRE CON L'AIUTO COMPITI ELEMENTARI, MEDIE E SUPERIORI
CIAO A TUTTI,
SONO LIETA DI COMUNICARVI CHE L'ASSOCIAZIONE RI-CREAZIONE RIAPRE L'AIUTO COMPITI PER RAGAZZI DSA ELEMENTARI E MEDIE.
ECCO QUI LE DATE:
Il doposcuola delle medie inizierà lunedì 12 settembre dalle ore 15.00 alle 18.00.Sarà l’occasione di ritrovarsi e definire insieme i giorni di frequenza in base ai rientri a scuola.
Abbiamo inoltre fissato per giovedì 15 alle ore 18.15 presso il centro San Gaetano l’incontro con i genitori – soprattutto dei nuovi iscritti, ma non solo.
Il doposcuola delle superiori e quello delle elementari inizieranno la prima settimana di ottobre – per il giorno saremo più precisi a breve appena contattati tutti gli iscritti così da sapere, anche in questo caso i rientri scolastici.
LA FREQUENZA SETTIMANALE PER LE SUPERIORI è DI TRE GIORNI dalle 14.00 alle 17.00
Per le elementari si è pensato ad un pomeriggio alla settimana di due ore e il sabato mattina dalle 10.00 alle 12.00
QUI IL SITO PER CONTATTI E MAGGIORI INFORMAZIONI
RI-CREAZIONE
LEGGE SUI DISTURBI DELL'APPRENDIMENTO: LA REGIONE LOMBARDIA EMANA LE DISPOSIZIONI ATTUATIVE
La legge n.170 dell'8 ottobre 2010 "Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico" è entrata in vigore il 2 novembre 2010. Leggi le disposizioni attuative.
SITO ORDINE PSICOLOGI DELLA LOMBARDIA CLICCA QUI
sabato 3 settembre 2011
SOPHIA ARTICOLO: DISLESSIA, NUOVE MISURE A FAVORE DI STUDENTI DSA
VI INSERISCO IL LINK DOVE POTETE LEGGERE L'ARTICOLO DEL 5 SETTEMBRE 2011 DI SOPHIA
CLICCA QUI PER LEGGERE ARTICOLO
mercoledì 3 agosto 2011
DATE INIZIO SCUOLE, VACANZE ECC. E DATE PER ESAMI 2012
VI INSERISCO IL LINK
QUI LE DATE SECONDO LA REGIONE
QUI DATE PER ESAMI 2012
mercoledì 20 luglio 2011
lunedì 4 luglio 2011
domenica 19 giugno 2011
GUIDA DIDATTICA SUI DSA RESA DISPONIBILE UFF. SCOLASTICO DELLA TOSCANA
utilissima guida didattica sui DSA, resa disponibile grazie all'Ufficio Scolastico Regionale della Toscana.
Questo corposo opuscolo fornisce alcuni consigli su come riconoscere i sintomi di dislessia, disgrafia, discalculia, disortografia
e propone una serie articolata di consigli su attività specifiche da svolgere in classe e sull'uso dei vari strumenti compensativi.
CLICCA QUI PER VEDERLA
I contenuti sono stati curati da Renzo Liccioli (Referente DSA - USR Toscana), Daniele Mugnaini (Psicologo - Centro per l’assessment e sugli apprendimenti - ASL 10 Firenze), Enrico Rialti (Tutor degli apprendimenti - Formatore AID), Laura Spinelli (Insegnante Scuola Secondaria e Presidente AID Toscana).
venerdì 27 maggio 2011
GIACOMO CUTRERA VIDEO CONVEGNO PARMA 2011
INSERISCO IL LINK DEL VIDEO DI GIACOMO CUTRERA DEL CONVEGNO DI PARMA 2011
CLICCA QUI VIDEO
MIUR ROMA 26 MAGGIO 2011 NUOVE NORME IN MATERIA DSA
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l'Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l'Autonomia Scolastica
Roma, 26 maggio 2011
Oggetto: Diagnosi alunni con DSA precedente all’entrata in vigore della Legge 8 ottobre 2010 n.170 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico”
La Legge 8 ottobre 2010 n. 170 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico” riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento (DSA). La Legge dispone altresì, a favore di alunni e di studenti con diagnosi di DSA, l’attivazione presso le istituzioni scolastiche di apposite misure educative e didattiche individualizzate e personalizzate, nonché di specifiche forme di valutazione, anche in sede di Esami di Stato.
Ai sensi dell’art. 3, comma 1, della Legge in questione, l’individuazione di alunni e studenti con DSA avviene mediante specifica diagnosi rilasciata dalle strutture specialistiche del Servizio Sanitario Nazionale. L’articolo citato dispone, inoltre, che le Regioni, nel cui territorio non sia possibile effettuare la diagnosi nell’ambito dei trattamenti specialistici erogati dal Servizio Sanitario Nazionale possono prevedere, nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, che la medesima diagnosi sia effettuata da specialisti o da strutture accreditate.
Pertanto, il dettato della Legge innova quanto previsto dalla nota ministeriale prot. n. 26/A 4° del 5 gennaio 2005, ove era indicata la possibilità di avvalersi direttamente, per il rilascio della diagnosi, di specialisti o di strutture accreditate.
Risulta tuttavia opportuno precisare, anche a seguito delle numerose segnalazioni provenienti dal territorio, che le disposizioni in parola hanno effetto solo a partire dall’entrata in vigore della stessa Legge, ossia dal 2 novembre 2010. Gli alunni e gli studenti, con diagnosi di DSA redatta anteriormente all’entrata in vigore della Legge, potranno quindi regolarmente usufruire degli strumenti compensativi e delle misure dispensative previsti, sia nella normale attività didattica sia nell’ambito dei prossimi Esami di Stato.
Inoltre, in considerazione dell’imminente svolgimento degli scrutini finali e degli esami di Stato del primo e del secondo ciclo, i Dirigenti scolastici potranno ritenere valide anche le diagnosi o le certificazioni rilasciate da specialisti o strutture accreditate successivamente al termine sopra richiamato, e comunque in tempi utili per l’attivazione delle previste misure educative e didattiche individualizzate e personalizzate, nelle more dell’emanazione da parte delle Regioni di appositi provvedimenti, tesi a disciplinare quanto previsto dall’art. 3, comma 1, della Legge in parola, fatte salve le disposizioni eventualmente già emanate dalle Regioni stesse.Si pregano le SS. LL. di dare la massima diffusione alla presente nota.
IL DIRETTORE GENERALE
F.to Carmela Palumbo
venerdì 20 maggio 2011
VIDEO DELLA DISLESSIA IN ETA' ADULTA
INSERISCO IL VIDEO DEL IV CONVEGNO SULLA DISLESSIA IN ETA' ADULTA.
CLICCA QUI PER VEDERLO
martedì 29 marzo 2011
ARTICOLO SUL GIORNALE ALTO ADIGE: DISLESSICO VIENE BOCCIATO A SCUOLA
Dislessico viene bocciato a scuola. Il Tar: sbagliato
Alto Adige del 28-03-2011
BOLZANO. «Quel ragazzino non andava bocciato». Questo è quanto hanno deciso i giudici del Tar di Bolzano, presieduti dal magistrato Margit Falk Ebner.
Il caso riguarda una scuola media bolzanina e un ragazzino che era stato bocciato. Alla decisione degli insegnanti i genitori del ragazzino si erano opposti certificando, grazie a una valutazioni sul figlio effettuata da parte di esperti prima della bocciatura. Per questo motivo il caso è finito davanti al Tar di Bolzano. E i giudici hanno dato ragione alla famiglia bolzanina, spiegando che al ragazzo erano stati trovati «problemi di disortografia e discalculia» e la psicologa raccomandava agli insegnanti «la semplificazione degli obiettivi in tutte le discipline e l’effettuazione di un patto con la famiglia e con il ragazzo per i compiti a casa, con esercizi mirati». Secondo la famiglia, ma anche secondo i giudici del Tar, questo non sarebbe avvenuto e quindi il ragazzino non avrebbe neanche dovuto essere bocciato. La decisione degli insegnanti è stata annullata.
domenica 20 marzo 2011
STRATEGIE PER ALUNNI DSA. PROF.SA BIANCHI
CIAO
ABBIAMO TROVATO SU INTERNET QUESTE SLIDE DOVE VENGONO UNITI TUTTI I CONCETTI E COME E QUALI STRUMENTI COMPENSATIVI USARE.
PER ANDARE AVANTI BASTA CLICCARE LE FRECCETTE CHE SI TROVANO SOTTO ALLA SLIDE
SLIDE STRATEGIE PER ALUNNI DSA
lunedì 28 febbraio 2011
LETTERA DI MOLTE ASSOCIAZIONI MODULO PER FIRMARE LA PETIZONE ON LINE PER AGGIUNGERE ALLA COMMISSIONE DECRETI ATTUATIVI GENITORI, INSEGNANTI ,DIRIGENTI
PER LEGGERE LA LETTERA E PER FIRMARE CLICCA QUI
UNA VOLTA COMPILATO IL MODULO E CONFERMATO VI ARRIVERA' NELLA VOSTRA EMAIL UNA LETTERA DA CLICCARE IN MODO CHE SIA CONFERMATO IL VOTO.
CORRIERE DELLA SERA ARTICOLO: SVELATO IL SEGRETO DI CHI MIGLIORA PIU' IN FRETTA.
MILANO - Le lettere sul libro si confondono, leggere a voce alta è una tortura, scrivere senza fare errori di ortografia quasi un miraggio: è la dislessia. Alcuni ricercatori giapponesi hanno da poco scoperto che è possibile individuare chi è destinato a recuperare meglio le capacità di lettura: i dati, pubblicati sui Proceedings of the National Academy of Sciences, indicano che attraverso la risonanza magnetica funzionale si può capire se il bambino farà più o meno progressi. I piccoli con una maggiore attività e un ampio numero di connessioni nervose nell'emisfero destro del cervello sarebbero i più favoriti: risultati da confermare, che aprono però uno spiraglio di ottimismo.
DIAGNOSI PRECOCE - «Individuare chi ha maggiori potenzialità di compensare la dislessia sarebbe molto utile, soprattutto se riuscissimo a distinguere chi recupera spontaneamente da chi invece ha bisogno di una riabilitazione - commenta Stefano Vicari, primario di neuropsichiatria infantile all'ospedale Bambino Gesù di Roma -. A oggi non esistono strumenti efficaci per prevedere come evolverà un dislessico, ma se li avessimo potremmo "mirare" meglio gli interventi rendendoli più efficaci». Il trattamento della dislessia è una riabilitazione cognitiva e logopedica che dura da alcuni mesi ad anni, a seconda della gravità del caso; funziona meglio sui bambini piccoli, per cui la diagnosi precoce è fondamentale per un recupero veloce e completo della capacità di lettura. «In realtà l'obiettivo principale è sostenere il bambino per contenere la sua frustrazione - precisa Vicari -. Se un dislessico viene trattato come un bambino svogliato o incapace, costruisce un'immagine di sé perdente: pensa di essere "sbagliato", perde l'autostima, innesca una spirale di emozioni negative che possono condizionargli la vita. Dobbiamo invece far capire ai bimbi che la dislessia non è segno di minore intelligenza, ma una difficoltà superabile. Purtroppo ci sono ragazzi delle superiori a cui non è mai stata fatta la diagnosi, che hanno alle spalle anni di sconfitte e frustrazioni: con loro il trattamento serve più che altro per imparare a convivere serenamente con la dislessia». Che cosa possono fare i genitori per aiutare un figlio dislessico? «Non sgridarlo - raccomanda Vicari - ed evitargli la frustrazione della lettura ad alta voce, trovando vie alternative per studiare, con l'aiuto di cd, video o computer».
Alice Vigna
27 febbraio 2011
domenica 27 febbraio 2011
NUOVO METODO DI INSEGNAMENTO INTERVISTA AL PROF. ALBERTO PIAN
VI INSERIAMO QUI IL LINK DELL'INTERVISTA DEL PROF. ALBERTO PIAN E DI UN NUOVO METODO DI STUDIO.
UN PROFESSORE FANTASTICO.
INTERVISTA CLICCA QUI
sabato 26 febbraio 2011
GLI STUDENTI DISLESSICI SALGONO IN CATTEDRA PROF. ALBERTO PIAN ISTITUTO SUPERIORI BORDONI PARAVIA DI TORINO
Gli studenti dislessici salgono in cattedra
Così il professor Alberto Pian, che insegna italiano e storia all'Istituto Bodoni-Paravia di Torino, aiuta i suoi studenti a superare i loro problemi. Il suo metodo sarà discusso domani a Milano
MILANO. "Io faccio partecipare gli studenti in modo diretto: le lezioni le fanno loro stessi, prendendo il mio posto. Devono prepararsi con attenzione, leggere e rileggere, cercare di capire e aiutarsi con una scaletta. Poi, riportare tutto ai loro compagni". In questo modo, il professor Alberto Pian, che insegna italiano e storia all'Istituto Bodoni-Paravia di Torino, aiuta i suoi studenti, anche dislessici, a superare i loro problemi. "Questo metodo mette tutti sullo stesso piano -dice-: chi ha problemi di apprendimento ha difficoltà ad organizzare la lezione così come ha difficoltà chi non ha questi problemi. È una didattica che non limita i problemi ma li allarga e li distribuisce fra tutti. Creo ostacoli pedagogici, ma non così importanti da non essere superati. Così tutti possono risolverli, con grandi gratificazioni". Un metodo che può ispirare anche altri insegnanti e che domani verrà presentato al primo convegno nazionale delle associazioni che si occupano di ! dislessia, in calendario a Pero, alle porte di Milano.
Durante le lezioni del professor Pian, che non avvengono quasi mai in aula, ma piuttosto in biblioteca o in un laboratorio, gli studenti possono insegnare ai loro compagni con metodo "classico", studiando la lezione e ripetendola ai compagni, oppure con metodi più innovativi, per esempio simulando trasmissioni radio in cui si passano la parola per dividersi la spiegazione dei contenuti, costruendo plastici o preparando pièce teatrali. Il tutto viene ripreso in formato audio e video, in modo che i ragazzi possano rivedersi per studiare e migliorare le loro esposizioni.
"In questo modo gli studenti apprendono i contenuti, ma soprattuto imparano ad affrontare i problemi e a superarli, che è la base di tutto -spiega il professore-. Il mio obiettivo, infatti, è creare un gruppo e dare fiducia, perché così si fa qualsiasi cosa". Un approccio motivazionale che ricorda quello di un grande allenatore di calcio ("Mi ispiro a Mourinho", confessa il professore) e che sembra funzionare, anche dal punto di vista didattico: la quinta superiore del professor Pian, prima della fine di febbraio ha già esaurito il programma di letteratura italiana e, per la storia, sta affrontando l'era Craxi e la guerra dell'ex Jugoslavia, in anticipo sulla preparazione della maturità. (ar)
giovedì 24 febbraio 2011
TR 37 SARDEGNA VIDEO DELLA DOTT.SA DELL'ARGINE
CIAO VI INSERIAMO QUESTO VIDEO DOVE VIENE SPIEGATO BENE GLI STRUMENTI COMPENSATIVI E COME AIUTARE I RAGAZZI DISLESSICI.
VIDEO CLICCA QUI
martedì 22 febbraio 2011
LA PRIVACY TRA I BANCHI DI SCUOLA (OPUSCOLO DAL GARANTE)
VI ALLEGHIAMO IL FILE DOVE POTETE SCARICARE L'OPUSCOLO SULLA PRIVACY TRA I BANCHI DI SCUOLA.
QUI C'E' TUTTO DETTAGLIATO ANCHE IL PERCHE' E COME SI PUO' USARE IL REGISTRATORE PER LE LEZIONI.
OPUSCOLO CLICCA QUI
ARTICOLO ESPRESSO DEL 18.02.11 DISLESSIA SOTTO ESAME.
L'Espresso del 18-02-2011
Dislessia sotto esame
STAMFORD. Diagnosticare la dislessia è difficile. E per questo le diagnosi sono spesso tardive. Ma la situazione potrebbe cambiare, perché i neurologi dell'università di Stanford hanno dimostrato che due tipi di risonanza magnetica, quella funzionale e quella a diffusione, consentono non solo di fare una diagnosi accurata, ma anche di capire, con anni di anticipo, chi potrà recuperare.
Chi è dislessico ha un'iperattività di alcune aree cerebrali specifiche e, in particolare, del giro frontale inferiore, e questo è proprio ciò che hanno trovato gli autori analizzando con i due tipi di risonanza il cervello di 25 dodicenni dislessici e di altri 20 senza disturbo mentre tutti erano impegnati a svolgere test di apprendimento specifici. Ma ciò che più ha sorpreso i ricercatori - come raccontano loro stessi su "Pnas" - è stato che, dopo due anni e mezzo, sottoposti nuovamente ai test di lettura e comprensione, i ragazzi hanno rispettato in pieno le previsioni: coloro che avevano quel tipo di iperattività cerebrale unita a una migliore organizzazione della materia bianca nella stessa zona hanno recuperato più degli altri, mostrando progressi significativi. Le risonanze potrebbero dunque essere impiegate per affinare le diagnosi e, soprattutto, per capire precocemente chi è destinato a colmare i deficit. Per tutti, e per costoro in particolare, potrebbero ! quindi essere definiti programmi specifici, da valutare nel tempo con una delle due risonanze.
La difficoltà di fare una diagnosi accurata è oggi spesso all'origine di una scarsa considerazione della patologia, che in Italia è riconosciuta come un disturbo dell'apprendimento soltanto dallo scorso mese di ottobre; dopo anni di lotte da parte delle associazioni di malati e genitori . La nuova norma fornisce finalmente uno strumento legislativo adeguato per organizzare il sostegno ai ragazzi dislessici.
di Agnese Codignola
mercoledì 16 febbraio 2011
ELENCO LINK UTILI (SITI DIDATTICI, SINTETIZZATORE VOCALE , PROGRAMMI PER MAPPE, PER MATEMATICA ECC GRATUITI E NON.)
ALLEGHIAMO IL FILE DOVE POTETE TROVARE MOLTE SITI E LINK DI PROGRAMMI E NON SOLO.
CLICCA QUI
venerdì 28 gennaio 2011
RI-CREAZIONE MATERIALE SUGLI STRUMENTI COMPENSATIVI DOTT.SA VALENTINA RUSSO
VI ALLEGHIAMO IL MATERIALE MESSO A DISPOSIZIONE DALL'ASSOCIAZIONE RI-CREAZIONE E DALLA DOTT.SA VALENTINA RUSSO SUGLI STRUMENTI COMPENSATIVI.
CLICCA QUI
sabato 22 gennaio 2011
MAPPE ANALISI DEL PERIODO
CIAO,
QUI TROVATE ALCUNE MAPPE DI ANALISI DEL PERIODO.
SONO UTILI DALLA 3 MEDIA IN POI.
CLICCA QUI MAPPE ANALISI PERIODO