Uscite ora informativa g.u. N.2860 del 30 dicembre 2022.
INDICAZIONI GENERALI ESAME STATO 2023 ECCO COSA CAMBIA:
INDICAZIONI PER DSA LEGGE 104 E BES A GENNAIO CON ORDINANZE.
RITORNANO LE INDICAZIONI DEL 2017
1 presidente esterno
3 commissari esterni
3 commissari interni.
Per esame stato 5 superiore indicazioni:
Per ammissione si devono SVOLGERE PROVE INVALSI NON FANNO MEDIA COME VOTO.
ESAME : 2 SCRITTI PIU ORALE
1 PROVA SCRITTA. UGUALE PER TUTTI GLI INDIRIZZI. prima prova scritta accerterà la padronanza della lingua italiana o della diversa lingua nella quale si svolge l’insegnamento, nonché le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti.
I candidati potranno scegliere tra tipologie e tematiche diverse.
Verranno proposte sette tracce, trasversali a tutti gli indirizzi di studio, che potranno fare riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale.
Durata 6 ore.
2 PROVA SCRITTA.
avrà per oggetto una o più discipline caratterizzanti il corso di studio. Con apposito decreto ministeriale saranno individuate, entro il mese di gennaio 2023, le discipline oggetto della seconda prova scritta. Verranno inoltre fornite specifiche disposizioni circa la declinazione di tale prova relativamente ai percorsi dell’istruzione professionale interessati dal recente riordino.
E’ prevista una terza prova scritta in alcuni casi particolari (per le sezioni ESABAC, ESABAC techno ad opzione internazionale, per le scuole della Valle d’Aosta, della Provincia autonoma di Bolzano e per le scuole con lingua d’insegnamento slovena).
ESAME ORALE:
Il colloquio si svolgerà in chiave multi e interdisciplinare al fine di valutare la capacità dello studente di cogliere i nessi tra i diversi saperi collegandoli opportunamente tra loro e sarà finalizzato ad accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale. In dettaglio, il richiamato d. lgs. 62/2017 prevede che: “Il colloquio ha la finalità di accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale della studentessa o dello studente. A tal fine la commissione, tenendo conto anche di quanto previsto dall'articolo 1, comma 30, della legge 13 luglio 2015, n. 107, propone al candidato di analizzare testi, documenti, esperienze, progetti, problemi per verificare l'acquisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole discipline, la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle per argomentare in maniera critica e personale anche utilizzando la lingua straniera. Nell'ambito del colloquio il candidato espone, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, l'esperienza di alternanza scuolalavoro svolta nel percorso di studi”. Si tratterà in sostanza di verificare la capacità del candidato di collegare le conoscenze acquisite in una prospettiva pluridisciplinare.
La valenza orientativa del colloquio Nel rinnovato quadro normativo definito dalle Linee guida per l’orientamento - emanate nei giorni scorsi in attuazione della riforma prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - si colloca anche la valenza orientativa del colloquio dell’esame di Stato che, nella sua dimensione pluridisciplinare, consentirà a ciascun candidato di approfondire aspetti delle aree disciplinari a lui più congeniali. A tal fine, nello svolgimento dei colloqui, la commissione d’esame terrà conto delle informazioni contenute nel Curriculum dello studente (dal quale emergono le esperienze formative del candidato nella scuola e in contesti non formali e informali). Nella parte del colloquio dedicata ai PCTO, inoltre, il candidato potrà evidenziare il significato di tale esperienza in chiave orientativa.
ATTENZIONE: PER IL PCTO Possibile eccezione i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO), per i quali la pandemia ha determinato difficoltà nello svolgimento delle attività e, in taluni casi, il mancato raggiungimento del target orario previsto Per tali ragioni potrebbe in seguito venir meno, previa emanazione di specifica norma di legge, il vincolo dello svolgimento delle attività PCTO per l’ammissione all’Esame di Stato 2023.
VALUTAZIONE
Il voto d'esame La valutazione finale, secondo normativa vigente, si definirà con il riparto dei 100 punti a disposizione della commissione, come segue:
credito scolastico massimo 40 punti;
PRIMO SCRITTO MASSIMO 20 PUNTI
SECONDO SCRITTO MASSIMO 20 PUNTI
ORALE MASSIMO 20 PUNTI
TOTALE PUNTEGGIO MINIMO 60/100 MASSIMO 100/100
QUI PER CHI VUOLE LEGGERE MIUR GU 2860 DEL 30.12.2022